Notule
(A cura di
LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)
NOTE E NOTIZIE - Anno XVI – 09 novembre 2019.
Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org
della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia”
(BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi
rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente
lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di
pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei
soci componenti lo staff dei
recensori della Commissione Scientifica
della Società.
[Tipologia del testo: BREVI INFORMAZIONI]
Il danno corticale precoce nella
sclerosi multipla può essere rivelato con nuovi metodi. Magliozzi
e colleghi hanno combinato un nuovo metodo di proteomica, TRIDENT, con l’analisi
del fluido cefalorachidiano e la 3T MRI avanzata in 64 pazienti affetti da
sclerosi multipla (SM) al momento della diagnosi e in 26 controlli non affetti
da SM, ma sofferenti di altre patologie del sistema nervoso. I pazienti di SM
sono stati ordinati sulla base del carico di lesioni corticali (LC). Gli autori
dello studio hanno identificato 227 proteine espresse in maniera significativamente
diversa fra i pazienti con alto o basso carico di LC. Queste lesioni erano
correlate con le cascate di reazioni del complemento e della coagulazione, e
con la via di omeostasi del Fe. È emerso che, nei primi stadi della malattia,
la perdita di regolazione intratecale delle vie dell’omeostasi del ferro e
della coagulazione, l’attività delle cellule B e dei monociti sono strettamente
correlate col danno corticale. [Cfr. Magliozzi R., et al. Ann Clin Transl Neurol.
Nov 1, 2019].
Previsioni della WHO per le malattie
neurodegenerative e nuovo rilievo dei biomarker. Secondo
l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, WHO) entro le prossime due decadi
le malattie neurodegenerative supereranno quelle oncologiche come cause di
morte, e saranno seconde solo alle malattie cardiovascolari. Una previsione che
aumenta la pressione su ricercatori e medici per l’acquisizione di nuove
conoscenze e lo sviluppo di più efficaci strumenti di prevenzione, diagnosi
precoce e cura. Un grosso problema per le diagnosi è attualmente rappresentato
dalla bassa concentrazione presentata dai biomarker
nei campioni accessibili durante la fase clinica, e per questo in passato l’unica
diagnosi certa era quella autoptica. Michael Metrick
e colleghi presentano una possibilità di notevole miglioramento nel rilievo antemortem dei contrassegni di uno spettro esteso di
malattie neurologiche, impiegando saggi che sfruttano l’amplificazione prionica delle proteine patogene malconfigurate.
[Cfr. Metrick M. A. et al. Million-fold sensitivity enhancement in proteopathic seed amplification assays for biospecimens by Hofmeister
ion comparisons. PNAS USA Oct. 22; comment Oct. 30 by Glenn C.
Telling, 2019].
Fattori psicologici e biologici
influenzano l’attività sessuale durante la gravidanza. Durante il
periodo gestazionale le donne vivono in maniera diversa le differenti fasi dei
nove mesi, oltre che per psicologia individuale e atteggiamento culturale personale,
per fattori psicosociali, di affettività di coppia, emozionali, ormonali,
neurormonali e anatomici. Fuchs e colleghi hanno studiato le differenze nei tre
trimestri in 624 donne in epoca gestazionale.
Nel primo trimestre di gravidanza non si è
registrata un’alta frequenza di rapporti sessuali, e si è rilevato che le donne
preferivano di gran lunga la posizione del missionario. La maggior parte delle
donne era più attiva sessualmente nel secondo trimestre. Disfunzioni sessuali
clinicamente rilevanti sono state registrate solo nel secondo e terzo trimestre.
L’impiego del questionario FSFI ha fatto registrare nelle donne con una
formazione professionale i valori più bassi e omogenei. Il punteggio totale
FSFI, dipendente dallo stato civile delle donne, ha fatto registrare il
punteggio più alto nelle donne sposate. [Cfr. Int J Environ Res Public Health 16 (21):
pii: E4216, Oct 30, 2019].
I versi del gatto differenti dal “miao”
sono associati esclusivamente a esperienze positive. Il comune
gatto domestico (Felis silvestris
catus), oltre al tipico miagolare (meowing), emette altri suoni vocali (vocalization other than meowing o VOM), quali
una specie di squittìo e una sorta di trillo, ma non
è chiaro il registro funzionale cerebrale, ossia lo stato affettivo o
emozionale, associato al tipo di vocalizzazione. Fermo e colleghi dell’Università
del Paranà (Brasile) hanno allestito uno studio con 74 gatti, che sono stati
esposti a stimoli positivi, come ricevere uno snack appetitoso, e stimoli
meno piacevoli, come essere trasportati in auto, e hanno analizzato le risposte
vocali dei felini. Il risultato non dà adito a dubbi: solo le esperienze
positive hanno indotto i gatti ad emettere suoni MOV, diversi dal consueto
miagolare. [Fermo J. L., et al. Animal (Basel)9 (11) pii: E878. Oct. 29, 2019].
Carenza di educazione sanitaria e costumi
sessuali favoriscono le infezioni in ragazze coreane. In
alcuni paesi orientali, caratterizzati da costumi sessuali liberi e disinvolti,
la sessualità è ancora gestita in base a vecchie convinzioni sottoculturali,
diffuse anche presso i giovani con alto grado di istruzione. Sono state
studiate, da Kim e Choi dell’Università di Chungbuk, 383 studentesse provenienti da 6 università della
Corea del Sud in rapporto all’igiene mestruale, valutando convinzioni,
abitudini e comportamenti. La frequenza delle infezioni del tratto genito-urinario
è stata analizzata in relazione statistica, rilevando una stretta associazione
con un basso livello socio-economico, con storie di rapporti sessuali e lavande
vaginali durante il periodo mestruale. Sebbene, in generale, il livello di
conoscenze sulla sessualità sia risultato discreto, in una percentuale non
irrilevante di ragazze sono state registrate pratiche improprie, associate a
una maggiore frequenza di infezioni sessuali. [Cfr. Women Health – Oct. 20: 1-11, 2019].
Notule
BM&L-09 novembre 2019
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